martedì 6 agosto 2013

La cenetta tra amici del lunedì sera...

Cari amici, ultimamente, con l'arrivo della bella stagione, abbiamo io ed altri pochi intimi abbiamo trovato il modo di iniziare la settimana con quella che definirei "La cena dei campioni". La ragione è semplice, avere l'occasione di ritrovarsi per farsi quattro chiacchere e quattro risate (soprattutto). Ma sembra quasi sia anche il modo di evadere dallo stress della settimana che è appena iniziata. So cosa pensate, "ma non ti basta il fine settimana?". Ma un conto è andare fuori a cena, un conto è cucinare a casa. E anche bere. Siamo molto attenti nel bere, di certo non beviamo il vino in cartone. Partiamo sempre da una determinata gradazione, per poi salire e a volte avventurarci anche nei rossi. E alla fine per farla breve, quando la cambusa è bella che svuotata, trangugiamo anche la birra. Insomma, finita la cena, il ritorno a casa, cadaveri permettendo, è sempre un'impresa. Per fortuna che abitiamo tutti abbastanza vicini, a volte proprio questione di metri. Eppure a volte anche quei metri diventano chilometri e si finisce per addormentarsi o nella stanza degli ospiti, quando va bene, o direttamente in terrazza per poi svegliarsi alle prime luci dell'alba. Di sei ieri, ne abbiamo persi due. Persi in senso metaforico s'intende. E per avere una media di poco più di trentotto anni direi che non è male. Quindi, mi domando, e so che non sono il solo? Visto che il giorno dopo si lavora, sarà mica il caso di spostarle queste cenette di evasione?

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