martedì 6 agosto 2013

E adesso, che faccio?

Quando si dice: si chiude una porta e si apre un portone. Direi che è vero. Come ben sapete, stò cercando di cambiare lavoro. In parte mi è stato anche imposto e a dirla tutta non è stato un bel periodo perché, ho dovuto sorbirmi le paranoie di qualcuno che si sentiva minacciato da me. Quindi ho cominciato a riflettere su cosa avrei voluto fare da grande. 1°)Il libero professionista, seguendo consulenze per i clienti. 2°)Aprirmi un negozietto. 3°)Proposta arrivata ieri, tornare a fare il dipendente ma per un'azienda leader nel settore dell'abbigliamento da bambino. Per poter scegliere dovrei cercare di capire come mi vorrei vedere di qui a un anno e la cosa non è affatto semplice. Certo un lavoro a tempo indeterminato offre numerevoli vantaggi tra cui, una paga sicura e la possibilità di viaggiare per fiere e ricerca in continuo, ma un lavoro mio offre l'indipendenza più totale anche se dovrei essere responsabile di me stesso al 100%. Da qui in avanti, per i prossimi quindici giorni, dovrò rifletterci bene. Si accettano suggerimenti.

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