domenica 26 maggio 2013
Una valvola di sfogo
Come gia' via vevo detto questo blog nasce da un'esigenza di condividere le mie... disgrazie. La nostra societa' ci proietta continuamente stereotipi di bellezza e successo ben lontani da quello che siamo realmente. Almeno per quel che mi riguarda. Naturalmente se non siamo alti, magri e con il portafogli pieno di soldi va da se' che ci non ci sentiamo all'altezza di essa. La realta' dei fatti e' pero' ben diversa. Difatti, se mai vi e' capitato di frequentare personaggi del mondo patinato, in privato s'intende, vi sarete senz'altro accorti che non e' tutto oro quello che luccica. Diciamo che e' solamente una leggera placcatura d'oro quella che ricopre la cacca che c'e' sotto.
Nella mia vita professionale ho avuto la fortuna di incontrare alcuni dei personaggi piu' importanti del made in Italy e posso assicurarvi che non sono creature che vivono in un olimpo bevendo ambrosia e organizzando continuamente suntutosi baccanali. E' pur vero che bevono champagne e che quando organizzano feste lo fanno in stile Hollywood, ma alla fine delle feste si ritrovano soli davanti allo specchio e non sempre quello che vedono gli piace. Eppure loro fanno parte di quella societa' a cui tutti noi vogliamo ambire, direte voi. Ma non e' cosi'. La fama di successo, la voglia di arrivare, di voler farsi conoscere ha un prezzo che e' quantificabile con il tempo. Tanto piu' tempo tu investi solo ed unicamente su te stesso, tanto meno te ne rimani da dedicare agli altri. Puoi arrivare a rinunciare ai tuoi amici piu' cari e talvolta delegare a qualcun'altro il compito di madre, perdendo il controllo che hai suoi tuoi figli. Al posto dei tuoi amici, arrivano dei giullari che sanno come farti godere dei tuoi soldi e sanno ottenebrare ogni paura e dubbio che hai sul fatto che il successo ha un prezzo affettivo molto caro. Cosi' ti lasci prendere la mano dallo champagne e anche da qualcos'altro e prendi sempre piu' le distanze da cio' che sei veramente e dagli affetti che hai. E quando hai un qualche barlume di lucidita' decidi di guardarti allo specchio e quello che vedi non ti piace, ma credi che sia troppo tardi per cambiarlo. Cosi' piuttosto che scavare dentro per ritrovar te stesso, preferisci restaurarti esteriormente per ritrovare la giovinezza e l'innocenza che hai perso. Diventando una grottesca copia di cio' che eri.
Naturalmente non per tutti e' cosi', mai fare di un'erba un fascio. Ma quello che voglio dirvi e' che io mi sento molto fortunato e spero sempre di tenerlo bene a mente. Perche' anche ieri sera ero a cena con i miei amici, alcuni dei quali li conosco da quando sono nato. Nuovi amici sono entrati e nuovi ne entreranno, ma penso che investire il proprio tempo sull'amicizia sia uno degli investimenti migliori che si possano fare.
Buona Domenica.
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