martedì 3 settembre 2013

Il mago del pulito!

Lo devo ammettere, io non sono un particolare amante dell'ordine e francamente nemmeno del fatto di dover pulire costantemente casa. La nostra però era arrivata a un punto di non ritorno. Era un accampamento hippie! Vestiti ovunque, posacenere pieni, carte sparse per tutta casa, divani pieni di vestiti sporchi con la lavatrice vuota. Il mio amore era arrivato al punto di lamentarsi che non avesse più niente da mettersi. Dico io per forza, se l'armadio e i comodini sono vuoti mentre il pavimento è rivestito di magliette e jeans. Quindi, più o meno tre settimane fà, ho deciso che era giunto il momento di dare una rassettata! Ho iniziato con la camera degli ospiti, un incubo. Un letto matrimoniale coperto di cataste di vestiti puliti in attesa di essere stirati. Ho preso le camicie e le ho portate a casa di mio padre. Figurarsi se mi metto a stirare quando c'è una donnina che lo fà al posto mio. Certo bisogna fare molta attenzione dal momento che stira di tutto, anche pantaloni smoking in fresco di lana e pile! I pile!!! Che sono Nylon allo stato puro, non potete immaginare cos'è diventato. Avete presente le pellicole pressofuse per chiudere i contenitori di cibo fresco nei supermercati? Ecco. Per fortuna che il gatto non è mai passato di lì quando stirava, altrimenti una lisciatina toccava anche a lui. Comunque, sistemata la faccenda delle camicie, una ad una ho piegato tutte le magliette, le mutande e i jeans che c'erano. Li ho riposti accuratamente in ordine nei comodini e poi sono passato a raccogliere tutto ciò che era necessario buttar via, diviso per secco, plastica, vetro, lattine e ingombranti. Una volta sistemate anche le scarpe, che è già ora che riordini nel loro posto, aspirapolvere, straccio e sono riuscito anche a realizzare il mio angolo per la meditazione. Poi la sala è toccata al mio amore, che vedendo quanto impegno avevo messo in quel che era un ex bazar di ciaffi usati, si è così tanto responsabilizzato che ora ci si specchia nel pavimento del salotto. Ora sono un uomo felice, peccato che la spesa dei detersivi è aumentata dismisura. Gli ha preso il trip di pulire ogni due giorni, un pò tanto non credete?

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