mercoledì 4 settembre 2013

I fantasmi del passato

Ieri passeggiavo sotto casa mentre mi stavo dirigendo verso casa dei miei e all'improvviso, quando stavo chiaccherando con un amico che portava a passeggio la sua bambina, ho incrociato un fantasma. Lì per lì ho sentito un battito molto forte al cuore e un turbinio di emozioni negative che mi hanno fatto male. Il mio ex titolare era davanti ai miei occhi. I nostri sguardi si sono incrociati e poi ognuno ha continuato per la sua strada. Lì per lì mi sono venute in mente le mille cose che ha detto su di me, tutto quello che voleva che gli firmassi in nome di chissà quale tradimento del segreto professionale, le offese personali che più di una volta mi ha rivolto nel luogo di lavoro, ecc. Avrebbe potuto quell'incrocio di sguardi durato nemmeno un secondo condizionarmi la serata e i giorni seguenti? Se al mio posto ci fosse stato il vecchio me, probabilmente sì. Ma adesso, come mi ha suggerito anche un'amica, le persone che ci arrecano danno e che ci accusano ingiustamente possono ferirci ben due volte. La seconda se facciamo in modo che quelle offese continuino a logorarci. Ho imparato che il suo malessere non dev'essere il mio, e io non devo far altro che andare avanti e pensare in positivo. Le cose belle accadono tutti i giorni, basta sapere cogliere i segnali e le opportunità che ci vengono date. Anche quando pensiamo di non esserne all'altezza. Quindi per me oggi sarà una giornata molto molto speciale, soprattutto nel tardo pomeriggio. In quanto da lunedì per me inizierà una nuova avventura, a conferma del fatto che forse tutto quello che ho fatto in questi anni non è poi stato tanto male. E non parlo solo di lavoro.

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