mercoledì 25 settembre 2013

3^ settimana e qualche sassolino tolto

La cosa più incredibile della terza settimana nel lavoro nuovo è che ancora mi piace! Sto scherzando, è ovvio. C'erano un sacco di cose che mi mancavano. Una fra tutte? L'educazione. Per questo voglio essere parte integrante di questo gruppo, perché nonostante la frenesia che si raggiungerà nei momenti topici non credo che si finirà mai a sorbirsi insulti gratuiti. Ma al contrario vedo una voglia di fare squadra e sinergia, almeno all'interno del mio team di lavoro. I'm Happy and feeling free...

domenica 22 settembre 2013

Viva viva

Sono trascorse due settimane dal mio nuovo inizio lavorativo, e che dire? Favoloso! Anche se a essere sincero mi fà quasi paura dirlo. Dopo così tanto tempo di insulti ed umiliazioni ero arrivato a pensare che non amavo più il mio lavoro, e per di più che non lo sapevo fare. Invece io adoro il mio lavoro, i colori, le fantasie, i tessuti, mi piace tutto questo. E mi piace l'ambiente creativo, fatto di persone coetanee con le quali si può ridere e scherzare. Dio quanto mi mancava tutto questo, non posso che dire un grazie immenso a tutto e a tutti. E domani è di nuovo lunedì, e non vedo l'ora di riniziare.

domenica 8 settembre 2013

Domani inizia una nuova avventura

E' già amici miei ed ho ancora un sacco di cose da fare. Infatti devo preparare anche la valigia perché martedì partirò anche per Milano. So che sono in ritardo con i post, me ne mancano tre e vi chiedo scusa ma questo fine settimana ho ricevuto la visita di una carissima amica e della sua splendida accompagnatrice. Uno splendido barboncino grigio di nome Bice. Quindi vi chiedo scusa se stasera non sarò prolisso. Ma vi prometto che vi aggiornerò a brevissimo. Baci e grazie a tutti.

mercoledì 4 settembre 2013

I fantasmi del passato

Ieri passeggiavo sotto casa mentre mi stavo dirigendo verso casa dei miei e all'improvviso, quando stavo chiaccherando con un amico che portava a passeggio la sua bambina, ho incrociato un fantasma. Lì per lì ho sentito un battito molto forte al cuore e un turbinio di emozioni negative che mi hanno fatto male. Il mio ex titolare era davanti ai miei occhi. I nostri sguardi si sono incrociati e poi ognuno ha continuato per la sua strada. Lì per lì mi sono venute in mente le mille cose che ha detto su di me, tutto quello che voleva che gli firmassi in nome di chissà quale tradimento del segreto professionale, le offese personali che più di una volta mi ha rivolto nel luogo di lavoro, ecc. Avrebbe potuto quell'incrocio di sguardi durato nemmeno un secondo condizionarmi la serata e i giorni seguenti? Se al mio posto ci fosse stato il vecchio me, probabilmente sì. Ma adesso, come mi ha suggerito anche un'amica, le persone che ci arrecano danno e che ci accusano ingiustamente possono ferirci ben due volte. La seconda se facciamo in modo che quelle offese continuino a logorarci. Ho imparato che il suo malessere non dev'essere il mio, e io non devo far altro che andare avanti e pensare in positivo. Le cose belle accadono tutti i giorni, basta sapere cogliere i segnali e le opportunità che ci vengono date. Anche quando pensiamo di non esserne all'altezza. Quindi per me oggi sarà una giornata molto molto speciale, soprattutto nel tardo pomeriggio. In quanto da lunedì per me inizierà una nuova avventura, a conferma del fatto che forse tutto quello che ho fatto in questi anni non è poi stato tanto male. E non parlo solo di lavoro.

martedì 3 settembre 2013

Il mago del pulito!

Lo devo ammettere, io non sono un particolare amante dell'ordine e francamente nemmeno del fatto di dover pulire costantemente casa. La nostra però era arrivata a un punto di non ritorno. Era un accampamento hippie! Vestiti ovunque, posacenere pieni, carte sparse per tutta casa, divani pieni di vestiti sporchi con la lavatrice vuota. Il mio amore era arrivato al punto di lamentarsi che non avesse più niente da mettersi. Dico io per forza, se l'armadio e i comodini sono vuoti mentre il pavimento è rivestito di magliette e jeans. Quindi, più o meno tre settimane fà, ho deciso che era giunto il momento di dare una rassettata! Ho iniziato con la camera degli ospiti, un incubo. Un letto matrimoniale coperto di cataste di vestiti puliti in attesa di essere stirati. Ho preso le camicie e le ho portate a casa di mio padre. Figurarsi se mi metto a stirare quando c'è una donnina che lo fà al posto mio. Certo bisogna fare molta attenzione dal momento che stira di tutto, anche pantaloni smoking in fresco di lana e pile! I pile!!! Che sono Nylon allo stato puro, non potete immaginare cos'è diventato. Avete presente le pellicole pressofuse per chiudere i contenitori di cibo fresco nei supermercati? Ecco. Per fortuna che il gatto non è mai passato di lì quando stirava, altrimenti una lisciatina toccava anche a lui. Comunque, sistemata la faccenda delle camicie, una ad una ho piegato tutte le magliette, le mutande e i jeans che c'erano. Li ho riposti accuratamente in ordine nei comodini e poi sono passato a raccogliere tutto ciò che era necessario buttar via, diviso per secco, plastica, vetro, lattine e ingombranti. Una volta sistemate anche le scarpe, che è già ora che riordini nel loro posto, aspirapolvere, straccio e sono riuscito anche a realizzare il mio angolo per la meditazione. Poi la sala è toccata al mio amore, che vedendo quanto impegno avevo messo in quel che era un ex bazar di ciaffi usati, si è così tanto responsabilizzato che ora ci si specchia nel pavimento del salotto. Ora sono un uomo felice, peccato che la spesa dei detersivi è aumentata dismisura. Gli ha preso il trip di pulire ogni due giorni, un pò tanto non credete?

Ikea, questo grande dilemma

E' innegabile che l'IKEA sia una macchina trita soldi. Se uno potesse la comprerebbe a camere intere, come la casa della Barbie. Ma non si può. Vuoi perché la casa ce l'hai già in parte arredata, vuoi perché magari ci vuoi mettere del tuo e alla fine ti ritrovi a comprare le solite quattro cacchiate che appena arrivi a casa non sai nemmeno come abbinarle. Pensate in particolar modo ai cuscini, per star tranquillo te ne compreresti uno per fantasia. Volete sapere quanti cuscini ho io in casa? Ben 13 cuscini da divano e 5 da sedie! E' vero ho che ho due divani ma a me sembra un'esagerazione. Per farvela breve ieri sono a andato con il mio amore a fare un giro e lui ha pensato che era giunto il momento di cambiare il guardaroba ai nostri divani. Premetto che uno ha il completo da marinaretto a righe bianche e blu, il vestito delle occasioni in velluto verde e viola (per il quale avevamo già speso quattrocento euro) e adesso il completo di jeans. L'altro ha il vestito verde, quello rosso e quello beige. Insomma hanno un guardaroba più grande del mio a momenti e non vuoi comprargli due accessori da abbinarci vicini? E allora via di cuscini fantasia! Io tra l'altro sono un tipo che vuole scegliere colori che creino armonia e non posso pensare di prendere ad esempio due tonalità di blu che si avvicinano ma non si distinguono, perché creano solo confusione e poi tra un anno quell'altro ha ancora voglia di andare all'Ikea per comprare altri rivestimenti. Per cercare di evitare di spendere un patrimonio in una casa nella quale siamo in affitto, sono arrivato ad un compromesso. Accanto al divano di jeans ci sarà il mio vecchio divano di Poltrone Sofà. Un gran bel divano letto con le sedute beige e qualche cuscino marrone, sfoderabile e lavabile, che insieme ai cuscini nuovi che abbiamo comprato si abbina perfettamente a quello di jeans. L'unico problema è che pesa come la carcassa di un'orca! E non oso pensare come fare per prenderlo e portarlo, senza prima aver portato via quello che abbiamo in casa rosso. Speriamo che quest'ultimo almeno se lo prenda il mercatino!