lunedì 29 aprile 2013
Che fatica...
Il lunedi mattina e' una tragedia. Primo perche' mi scappa sempre la pipì verso le sei e un quarto della mattina, quando fuori e' gia' giorno e io poi faccio fatica a riaddormentarmi. Secondo perche' svegliarsi e vedere al tuo fianco la persona che ami ancora avvinghiata alle braccia di Morfeo ti crea un'insana invidia mista a un senso di tristezza. Terzo perche' spero sempre di trovare il mio titolare di buon umore, ma temo che in realta' accada il contrario. Il che solitamente e' vero. L'ansia di andare al lavoro e' tale che mi fa passare anche la voglia di fare colazione. La cosa strana che poi accade, a volte, e' miracolosamente il contrario. Lo giuro! E tutto fila per il verso giusto. Forse perche' in cuor mio mi visualizzo che tutto vada bene, in cuor mio e non nella mia mente. Ma qual'e' il segreto di desiderare con il cuore e non con la mente? E' quello che sto cercando di capire attraverso tutte le letture che faccio. Legge dell'attrazione, fondamenti toltechi, ho'oponoopono, ecc. Gia' visto l'ultima tragica esperienza con il coaching ho preferito dedicare il mio tempo a qualcosa di piu'...mistico. Vi ho lasciato parlando di lavoro e non voglio dedicare ad esso troppo tempo. Vorrei invece parlare della gioia di vivere in uno degli 8 posti al mondo dove per un breve periodo estivo si vede il sole che tramonta sul mare. Posso assicurarvi che e' una delle cose piu' belle al mondo, ti riempie il cuore e non ti stancheresti mai di guardarlo. Soprattutto se accanto a te ci sono i tuoi piu' cari amici e accompagni il tutto con un sorso, magari anche due, di un bell'americano (il cocktail s'intende!).
Ecco il bicchiere mezzo pieno. Per quanto la giornata possa essere andata a male, ho la possibilita' di staccare il cervello e far si che il senso della vista occupi tutti gli spazi dedicati al macchinoso pensare del mio cervello. Un altro goccio del bicchiere mezzo pieno? La vista!
Ecco io credo che bisogna sempre cercare di essere felici, perche' se volessimo il mondo esterno ci aiuta con ben piu' di un motivo per renderci tristi, iracondi o piu' semplicemente infelici. Ma la terra, e vorrei che capiste la distinzione, ci manda ogni giorno dei segnali di cui goderne ed esaltarsi per essi. Il tramonto sul mare ne' e' un esempio. E le relazioni sincere un altro bellissimo regalo.
Gia' perche' al'inizio credo che ci sia un po' di fortuna nel conoscere determinate persone, soprattutto se come me hai la fortuna di avere gli stessi amici da 30 anni. Ma poi devi avere una tale fiducia in te stesso che ti permetta di presentarti al mondo per quello che sei. Quando ti presenti per quello che sei veramente avvicini a te solo le persone piu' belle, e la bellezza non e' solo un fattore estetico e anche una ricchezza dell'anima con un valore inestimabile.
Come sempre amici, grazie per lo sfogo. E' terapeutico. Spero presto che lo diventi anche per voi.
domenica 28 aprile 2013
Pronti? Via!!!
Come dovrebbero essere le prime parole di un blog? Non ne' ho la piu' pallida idea. Gia' mi sembra di aver scelto un titolo quanto meno improbabile, per non parlare del nome da blogger che mi sono affibiato. Ma a quanto pare i nomi che a me piacevano erano gia' presi, e come non considerare la fatica che ho fatto ad inventarmi un titolo. Gia' perche' l'idea di questo blog nasce innanzitutto dalla delusione derivante dalla mancata distruzione del mondo che doveva avvenire il 23 dicembre del 2012. E soprattutto dal mancato cambiamento epocale che tutti si aspettavano, perlomeno io e mia sorella.E invece niente, la gente sembra continuare a comportarsi in maniera incivile e irrispettosa nei riguardi altrui come ha sempre fatto e sempre continuera' a fare. Francamente a me non sta bene, e non posso nemmeno pensare di passare i prossimi 26 anni della mia vita aspettando la fine del mondo. Che poi tra l'altro questa volta non riuscirei a resistere alla delusione di un secondo mancato appuntamento.
Quindi, a dicembre, avevo deciso che era giunto il momento di fare qualcosa della mia vita. Che ne so, iscrivermi in palestra, a danza, a un corso di yoga, a un seminario di PNL, visto che il mio life coach era passato dall'essere un maestro motivatore a un master sadico e mortificatore. Improvvisamente sono passato dalla ricerca di me stesso alla ricerca dei soldi che ci ho rimesso, visto che tra l'altro il motivatore e' anche il mio datore di lavoro. E di questi tempi, dove il lavoro e' difficile da trovare, ti trovi ad aspettare quelle poche centinaia di euro che a te farebbero comodo ma hai quasi paura di chiedere per non sembrare avido e irriconoscente per l'opportunita' che ti e' stata data di avere un posto fisso. Che poi non e' vero, perche' se ho ottenuto il posto fisso vuol dire che me lo sono meritato. Quando i titolari in giro vi dicono che fuori e' pieno di gente che cerca lavoro, credete a loro. Perche' e' vero, cercate di essere collaborativi. Ma cio'non significa che dovete farvi trattare come schiavi o pensare che a loro sia tutto dovuto, soprattutto mancarvi di rispetto. Invece che cercare di essere solidali gli uni con gli altri, imprenditori e dipendenti, in questi giorni di paura c'e' chi si permette di usare la tattica del terrore per cercare di ottenere il massimo dai propri dipendenti. Senza rendersi conto che tutto cio' porta a una disaffezione del lavoro da parte loro che nonostante lavorino di piu'' sono piu' soggetti a commettere degli errori, perche' quando hai paura di sbagliare sta pur certo che sbagli. Solo pochi imprenditori illuminati hanno ben chiaro che ricchezza hanno nell'avere una squadra che funzioni, e come un padre amorevole cerca di tenere i propri dipendenti al sicuro da tutti i problemi che ricadono sulle proprie spalle. Per poter farli lavorare nel miglior ambiente possibile. Ed infatti sono queste le realta' che funzionano meglio in questo periodo. Forse mi sono dilungato un po' troppo ma questo e' senz'altro uno dei motivi di questo blog. Potermi sfogare e magari ricevere un commento da qualche sconosciuto che la pensi diversamente da me.
Ma non temete non sono uno che si piange addosso. Anzi al contrario sono uno che vede sempre il bicchiere mezzo pieno, e probabilmente questa meta' stava diventando quella mezza vuota e dovevo assolutamente correre ai ripari e fare qualcosa per me stesso. Se poi diventasse anche qualcosa per gli altri ne sarei lieto. Adoro parlare e condividere con quante piu' persone possibili, pensieri, parole, opere... ecc.ecc. perche' credo che la vera ricchezza risiede nello scambio rispettoso e reciproco di idee ed opinioni. Migliorare questa societa' si puo', basta crederci, basta volerlo, basta amare se stessi, volersi bene e rispettarsi. E tutto il resto verra' col tempo. E di tempo ne abbiamo, fino al 2038!
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